Pro Loco di Cercenasco

Circa 25 anni orsono, a Cercenasco, come in molti Paesini limitrofi, si stava affievolendo la tradizione delle feste annuali, di norma dedicate al Santo Patrono locale, le c.d. Feste Patronali. Germoglia nei Cittadini, certamente in alcuni “volenterosi”, l’idea di un ritorno ad alcuni giorni di festa, ovvero ai giochi per bambini e ragazzi, ad una buona tavolata per gli adulti, ad un momento divertente per Tutti. L’obiettivo finale è quello di poter godere di alcune ore di “discontinuità” dalle problematiche quotidiane.

Nel 1988, viene costituito un Comitato provvisorio formato da tutti i Presidente delle Società no-profit locali riconosciute dall’Amministrazione Comunale. Le cinque società rappresentate nel Comitato versano in un fondo cassa comune Lire 250.000,00 ciascuna, per un totale di Lire 1.250.000,00- Coordinatore dei festeggiamenti viene nominato Adriano Camisassa (al tempo Presidente della Polisportiva). Si parte con 2 giorni di festa nel mese di maggio,

La Popolazione risponde in modo positivo, l’entusiasmo è contagioso e dopo 5 anni di “provini” si arriva, il 19 Settembre 1992 alla costituzione della Pro Loco (Presidente fondatore: Adriano Camisassa).

Nella successiva primavera, prendendo spunto da una pittura a parete effettuata dal noto pittore cercenaschese Vittorino Massa presso il locale Ristorante Pizzeria Cavallo Rosso raffigurante un “una giostra medioevale” il Direttivo della ProLoco diede vita a tre giornate di festa (maggio 1993), con una giostra di cavalli competitiva (tra i quattro rioni del Paese) – vennero coinvolte fin da subito, le due panetterie-pasticcerie locali ed il nuovo evento si legò alla Baciaja (storico dolce cercenaschese). La “Sagra ’dla Baciaja” (e dal 2009 anche della Rana) dal 1993 al 1996 si svolse a fine maggio e dal 1997 (definitivamente) è prevista per l’ultimo week-end del mese di giugno. Pur nel rispetto della storica Festa Patronale di San Firmino (prevalentemente di tipo religioso), per i Cercenaschesi, la Sagra è ormai, da circa 20 anni, un evento da non perdere – ovvero “un dì ‘d marca” (giorni significativi).  

Nei primi anni, la giostra era preceduta da una maestosa sfilata, per le vie del paese, in costume (oltre 500 partecipanti) a piedi ed a cavallo, ideale corollario a Madama Baciaja ed al Cunt Cianus. Negli anni più recenti, anche per una nuova normativa sanitaria, la giostra ha lasciato il posto a camminate-corse lungo il Lemina (con spaghettata finale), a prove ciclistiche e bocciofile, ad esposizioni d’arte e di mestieri (nel salone parrocchiale), a ricordi d’epoca e divertimenti vari (via dei Ruset) a favolose grigliate no-stop (palatenda) a serate danzanti ed all’agnolottata finale (ora cena della Sagra). Dopo tre mandati di Presidenza, Adriano Camisassa, per motivi di lavoro, lascia l’Associazione ed il nuovo Direttivo riveniente dalle votazioni del gennaio 2000 nomina Presidente Mario Boiero che lascia l’incarico a fine del secondo mandato. Nel corso degli anni, grazie a nuovi new-entry di volontari (Donne-Uomini e Giovani) la Pro Loco si è notevolmente arricchita di Risorse Umane e mezzi (Capannoni, vettovagliamento, cucine, ecc…) tale da consentire alla “Sagra” una risonanza extra-territoriale. Con le elezioni del gennaio 2006 il nuovo Direttivo celebra il ritorno alla Presidenza di Adriano Camisassa. 

In questi anni la ProLoco è sostenuta da alcune importanti iniziative dell’Amministrazione Comunale, che oltre ai tradizionali contributi annuali, appoggia l’attività dell’Associazione con la concessione d’uso di un magazzino-deposito sito nella zona Artigianale. In quest’ultimo triennio, altra novità cittadina è l’apertura, da parte del Comune, di un InfoPoint al quale i Soci della ProLoco offrono un notevole contributo, anche in termini di punto di riferimento per l’intera Popolazione (informativa su Iniziative Comunali, iniziative della ProLoco ecc…)

L’Associazione è ormai ben rodata da anni di esperienza e l’attività tipica viene allargata a nuove iniziative più di tipo culturale: Tour annuale nazionale e/o estero (4-5 giorni), visite a Musei e Città d’Arte – Spettacoli Teatrali (Torino e Milano) non senza dimenticare le date “tradizionali” quali ad es. Natale dell’Anziano, Capodanno - Festa della Donna e la Gita Sociale. Grazie anche alla collaborazione e disponibilità del Parroco Don Roberto nel teatro parrocchiale si svolgono sistematicamente 4-5 spettacoli su base annua (Commedie, serate musicali, divertimenti per i bambini, ecc…), negli anni più recenti è diventato tradizionale il c.d. Spettacolo di Natale, sapientemente organizzato dal gruppo Giovani dell’oratorio di Cercenasco. 

Dopo un mandato completo (triennio 2006-2008) - durante il secondo mandato (2009-2011) e più precisamente nel mese di Febbraio 2010, per motivi personali, si dimette da Presidente, Adriano Camisassa (pur rimanendo nel Direttivo) il quale viene sostituito alla Presidenza da Matteo Cordero. L’ultima edizione della Sagra (giugno 2011) pur non dimenticando la rana (con le lamprede e i pesciolini, fonte di sostentamento, non troppo secondaria, fino agli anni ’50), è stata improntata sul dolce tipico cercenaschese (baciaja) – Infatti, in via dei Ruset, il gruppo giovani della Pro Loco, sempre più attiva ed ormai in grado di gestire autonomamente l’Associazione, ha rappresentato la Filiera della Baciaja, con degustazione gratuita. E non solo, durante i festeggiamenti di San Firmino, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, i giovani della Pro Loco, in collaborazione con l’Associazione Culturale hanno presentato la “Grande Cena 150” raccogliendo un grande successo.

 

Un ringraziamento al Sig. Adriano Camisassa per la stesura del testo sopra riportato.

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Festeggiamenti San Firmino 2015

 

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