Storia e Arte

L’esistenza del paese risale storicamente al secolo X allorchè era possedimento dei marchesi di Susa. Nel corso dei secoli il territorio, comprendente Cercenasco e dintorni, passò sotto il dominio di diverse casate, divenendo via via proprietà di famiglie nobili molto influenti: dai Manfredi, ai Bernezzo, dai marchesi di Saluzzo ai Valperga, dai Della Rovere ai Malabaila, per finire in mano ai Savoia, periodo nel quale avvenne l’invasione dei Francesi, che dopo la battaglia della Marsaglia distrussero il fortilizio esistente nell’abitato, compiendo saccheggi e razzie. Tuttavia, il paese seppe far fronte in varie occasioni alle turbolenze della storia, uscendone più volte integro e socialmente unito. Nel XIX secolo la Rivoluzione Industriale divampò in Europa apportando radicali cambiamenti nelle tecniche manifatturiere e alimentando l’impiego di tecnologie innovative e funzionali.
Cercenasco poté cavalcare l’onda positiva di questi mutamenti; sorse così un’attività legata alla filatura della seta che incrementò lo sviluppo economico e il numero di lavoratori impiegati nel settore.
A Cercenasco fanno bella mostra di sè edifici e strutture di notevole impatto artistico-architettonico. Al centro del paese si trova la Chiesa Parrochiale, dedicata ai S.S. Pietro e Paolo. Essa fu progettata dall’ing. Buniva di Pinerolo e risale al 1753. All’interno si possono ammirare due quadri dell’artista cercenaschese Rino Massa, nonché un dipinto antico in cui è raffigurato S. Firmino. Situata di fronte alla Chiesa Parrochiale si trova la Chiesa di S. Bernadino la cui edificazione si deve a Mons. Francesco Rasino, vescovo di Nizza, nativo di Cercenasco. Risalente al 1600, fu restaurata più volte e fregiata con affreschi di varie dimensioni.

 

E’ presente in questa struttura un quadro che raffigura un castello, che si presume fosse l’antico fortilizio del luogo, vicino all’effigie del Santo a cui la Chiesa è dedicata. La Cappella di Sant’Anna, per quanto di piccole dimensioni, è un esempio di magnificenza per i suoi affreschi quattrocenteschi, i quali coprono l’intera volta.

Le pitture, accreditate ad un pittore noto nei libri d’arte come “Il Maestro di Cercenasco”, raffigurano la “Storia di Maria”. Infine il Santuario di S. Firmino, dedicato al Patrono del paese che è situato in aperta campagna a circa un chilometro dall’abitato. La costruzione risale al XVI secolo. Lungo la direttice Cercenasco-Buriasco-Pinerolo, si trovano tre chiesette, di cui la più famosa è la Madonnina.

 

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